ISTITUTI COMPRENSIVI E CIRCOLI DIDATTICI: ECCO COSA SONO

ISTITUTI COMPRENSIVI E CIRCOLI DIDATTICI: ECCO COSA SONO

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Che cosa sono i circoli didattici?
E qual è la differenza tra circolo didattico e istituto comprensivo?

Con questo articolo affronteremo in maniera più approfondita questi argomenti, dando una definizione di cosa sia un plesso scolastico.

Circoli didattici: che cosa sono?

Sono Istituti scolastici che possono comprendere le scuole primarie e le scuole materne.

Presso gli uffici dei circoli didattici vengono svolte diverse funzioni tra cui:

  • Le iscrizioni degli studenti;
  • Le pratiche in riferimento alle graduatorie.

Di conseguenza, è possibile che un docente, inviando la domanda di messa a disposizione per una determinata scuola del circolo didattico, possa essere convocato per una struttura scolastica diversa, ma che appartiene allo stesso circolo.

Istituti comprensivi e circoli didattici: definizioni e differenze

Ma che cosa sono, di preciso, circoli didattici?

Diamo una definizione più completa.

I circoli didattici sono un’insieme di sedi scolastiche di uno stesso territorio che arrivano fino alla primaria, quindi infanzia inclusa.

Gli istituti comprensivi, invece, comprendono anche le scuole medie, ovvero le secondarie di primo grado.

Questa è la principale differenza tra circolo didattico e istituto comprensivo, in quanto il circolo didattico non le comprende.

Questi istituti nascono perché il numero degli iscritti è inferiore a quello che è stato stimato.

Quindi, gli istituti comprensivi comprendono:

  • L’infanzia;
  • La primaria e la secondaria di primo grado di uno stesso territorio.

L’intento è di offrire continuità didattica, che è di tipo verticale, per almeno 600 alunni con un’età compresa tra i 3 e i 14 anni.

Per i circoli didattici la continuità didattica è di tipo orizzontale.

Il plesso scolastico

Passiamo ora a dare una definizione di plesso scolastico.

Quest’ultimo indica proprio il nome della scuola, quindi per l’iscrizione o per la domanda di messa a disposizione bisognerà proprio indicare qual è il nome effettivo della sede.

Le caselle istituzionali: quando e perché risultano piene

Ci sono due diversi motivi per i quali le caselle istituzionali risultano essere piene.

  • Il primo si verifica quando l’istituto scolastico diventa un plesso e quindi la casella istituzionale cambia e la stessa non viene più utilizzata.
    La mail torna indietro indicando come notifica che la casella è piena.
  • Un altro motivo per il quale le mail tornano indietro è perché la casella istituzionale risulta effettivamente piena, cioè ha raggiunto l’80% o il 100% di occupazione.