SBLOCCO SUPPLENZE: COME ADERIRE ALLA RICHIESTA DEI DOCENTI

SBLOCCO SUPPLENZE: COME ADERIRE ALLA RICHIESTA DEI DOCENTI

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Sblocco supplenze: la richiesta viene dagli insegnanti delle scuole primarie e d’infanzia bolognesi.

Le scuole che hanno presentazione richiesta sono: Fortuzzi, Longhena, Bottego, Silvani, 2 Agosto, Infanzia di Calderara di Reno, Scandellara, Federzoni, Acri e Rita Levi Montalcini.

Sblocco supplenze: la proposta

La proposta di sblocco supplenze è molto semplice.

Riguarda la richiesta di sostituire nella scuola dell'infanzia e primaria i docenti assenti con i supplenti.

In questo modo però si va contro la norma che da due anni avvilisce la scuola dell'infanzia, ovvero il comma 333 dell’art 1 della legge di Stabilità 2014.

Il comma trova le sue ragioni di essere nel risparmio di fondi pubblici, suggerendo così di utilizzare il personale di potenziamento.

La proposta per riempire le cattedre vuote

Nelle scuole bolognesi è già il terzo anno che si verifica l'assenza di personale per uno o o più giorni, andando così a non garantire la continua didattica.

Proprio per questo, si chiede lo sblocco supplenze.

Molti sarebbero i docenti che vorrebbero colmare questo gap.
Non a caso, tra le ricerche più frequenti dei docenti ci sono le parole come: supplenze scuola 2017scuole che cercano supplenti 2017 o supplenze 2017/18.

Le situazioni che si verificano nelle scuole bolognesi sono molteplici.

Ad esempio: la richiesta ad un docente di sostegno di lasciare la classe di titolarità, dove tra l'altro segue il proprio alunno, per coprire una classe diversa.

Più spesso accade che un docente di potenziamento debba abbandonare il suo progetto di recupero o approfondimento per coprire la supplenza. Oppure, capita che si dividano i bambini e le bambine per inserirli in altre classi.

Lo sblocco supplenze potrebbe quindi arginare ad una situazione di caos, vista la mancanza di personale docente ad inizio lezioni.

Come aderire alla proposta

Gli insegnanti delle scuole bolognesi specificano che nella circolare annuale n. 37381 del 29 agosto 2017 si legge che la norma va applicata "Fatte salve la tutela e la garanzia dell’offerta formativa".

Quest'ultima, è evidente, non viene garantita, se i docenti di sostegno sono costretti ad abbandonare addirittura i proprio alunni per coprire altre classi.

"Chiediamo quindi che nelle scuole non si applichi il blocco delle supplenze. Chiediamo che la normativa chiaramente in contraddizione con l’idea di realizzare una scuola di qualità venga abolita.

Inoltre, chiediamo che anche i vincoli di chiamata dei supplenti relativi al personale Ata e di segreteria siano abrogati al più presto", dichiarano i docenti di Bologna.

Per aderire allo sblocco supplenze, potete scrivere alla mail che trovate qui: [email protected].

Photo credit: Pexels.